venerdì 21 ottobre 2011

TECNOLOGIA PER L'AMBIENTE e PER I PICCOLI



Il nostro mondo è orientato sempre più vorticosamente verso l'uso sfrenato della tecnologia. Certo questo ha effetti positivi, ma può anche sfociare in un'esagerazione e soprattutto può divenire una fonte di ulteriore pericolo per l'ambiente.
Basta pensare alla grande quantità di rifiuti solidi, difficili da smaltire e che occupano spazio. Oppure al fatto che., immersi come siamo nell'era digitale,virtuale e tecnologica, rischiamo di dimenticarci del mondo naturale e più "terreno" e reale.
E' fondamentale iniziare a pensare a ciò che concretamente possiamo fare per avere un minore impatto sull'ambiente e tentare di risolvere o quantomeno riparare, tutti gli enormi danni che gli abbiamo arrecato fin'ora.
Pensiamo, se non a noi direttamente, almeno ai più piccoli che si affacciano in questo scenario.
Uno degli ultimi innovativi traguardi raggiunti per la tutela dell'ambiente è la creazione dell’informatica green!
Il computer è uno strumento utilizzato dalla stragrande maggioranza della popolazione e così, gli sviluppatori di Internet Explorer hanno giustamente rivolto la propria attenzione su questo strumento cercando di renderlo il più “ecologico” possibile.
Internet Explorer 9 è stato così ideato come un browser green a basso impatto ambientale, caratterizzato da un volto nuovo rivolto all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale.
I ricercatori hanno infatti lavorato a lungo su questo nuovo concetto di unione di informatica ed ambiente, realizzando uno strumento che, a paragone con gli altri, risulta essere in grado di diminuire in modo considerevole il proprio consumo di energia elettrica. Il pc oggi giorno è indispensabile e ci aiuta nelle nostre più disparate azioni quotidiane.
Lo usiamo così tanto che spesso non lo spegniamo, lo lasciamo acceso perché sappiamo che potrebbe tornarci subito utile e non vale la pena attendere il caricamento d’accensione o spegnimento. Per questo motivo ci affidiamo alla modalità stand by e per ridurre gli sprechi spegniamo tutti i LED ma non basta.
Il team di Microsoft ha messo sotto test il suo Explorer ed è riuscito a visualizzare quali sono i momenti in cui il browser risulta più stressato dal punto di vista energetico. Si è notato che quando siamo su una pagina vuota il computer tende ad utilizzare più energia a causa dello sfondo bianco. È stato dimostrato infatti che “ la produzione “ della tonalità bianca ha un alto consumo energetico rispetto, ad esempio, al nero.
Internet Explorer 9 nota questo consumo e mette in atto soluzioni per ridurre al minimo il consumo energetico.
Non è finita qui, il browser riconosce i più importanti portali di informazione e quando siamo su una di queste pagine esso stesso gestirà il consumo energetico evitando sprechi dovuto ad animazioni e rappresentazione di colori.
E' solo una piccola dimostrazione di una tecnologia a favore della natura, e che sia a favore di un mondo meno inquinato e danneggiato per noi stessi ma anche per i bambini.

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