mercoledì 26 ottobre 2011

IL CORPO ESTESO

La tecnologia è il nostro mediatore universale.

Essa  media tutti i rapporti che abbiamo col mondo, con i nostri simili, con gli oggetti e perfino con noi stessi e il nostro corpo.

Il nostro rapporto con la tecnologia è ambivalente. Tendiamo a vederla come distinta dal nostro corpo e nello stesso tempo ce ne facciamo avvolgere, compenetrare, assorbire.
Questo vale per le tecnologie dedicate al lavoro, oppure all'allenamento e alla cura estetica del corpo. Una palestra è oggi una fiera di tecnologia per accrescere la muscolatura e tonificare il corpo. Un centro benessere non può fare a meno di elettro stimolatori, apparecchiature elettromedicali, vasche idromassaggio e così via.
Il nostro corpo non si basta. E' sempre insoddisfatto e incompleto. Cerca nella tecnologia aiuto, cura, sollievo, estensione delle proprie abilità.
In generale, nel momento in cui, grazie all'uso continuativo, integriamo le tecnologie nei nostri schemi motori, cognitivi e di azione, possiamo dire che le tecnologie diventano in qualche modo un'estensione del nostro corpo e della nostra mente.

Tratto dal mensile di psicologia "MENTE E CERVELLO" Aprile 2010

1 commento:

  1. Leggendo questo post sono rimasta subito colpita da una frase in particolare: " Il nostro corpo non si basta.[...] Cerca nella tecnologia aiuto, cura, sollievo, estensione delle proprie abilità", e il primo pensiero che mi è venuto è che oggi noi siamo pigri, forse per mancanza di tempo, o magari proprio perchè affidiamo alla tecnologia ciò che dovremmo invece impegnarci a fare noi.
    E' vero, esistono per esempio gli elettrostimolatori per "scolpire" gli addominali, ma non sarà forse più salutare (mentalmente e fisicamente) uscire con una amico a fare una passeggiata, all'aria aperta, fra chiacchiere e risate? Anzichè appunto lasciarsi "strutturare" da uno strumento tecnologico, in solitudine, chiuso in casa, su un divano, o una sedia? Ciò che è stato secondo me dimenticato è che la tecnologia può essere utilizzata coome suppoto, coome aiuto. Non come sostituzione.
    E non è un aspetto di poca importanza, perchè così facendo, i ruoli si invertiranno e diventeremo noi oggetto, strumento della tecnologia.

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